venerdì 21 giugno 2013

bagliori d'oro


rivoli 12 mm incastonati con bugles e rocailles 15/0 ispirata al tutorial di 75 Marghe 75

Nel Medioevo gli artisti lavorano alla ricerca di luminosità ed intensità. Soprattutto nei temi religiosi, quelli maggiormente rappresentati in quegli anni, si tendeva alla ricerca della luce, dell’oro e delle gemme, metafore stesse del valore artistico.
Nel rappresentare Dio - luce suprema - si attribuisce alla luce un valore non solo mistico e spirituale, ma pure estetico e la tremula luce scintillante dell'oro diventa il mezzo principale con cui veicolare il difficile messaggio.
Nelle buie chiese medioevali l'effetto dei raggi obliqui del sole accendeva di luce l'oro investendo il prezioso colore di associazioni che rendevano il suo valore trascendentale. Il bagliore dell'oro applicato sulle tavole dipinte e le suggestioni che quest'oro doveva evocare negli ambienti poco illuminati delle chiese medioevali è uno dei più caratteristici ed alti risultati raggiunti dagli artisti di allora. Anche nel Rinascimento L'oro rappresenta la luce stessa ed  era ancora usato per suggerire l'illuminazione ultraterrena.

"ho visto stelle in mare

udito ho un canto d'amore

e in lontananza ancora sento

il suo finale.
"Quando l'alba sarà già domani
e sul mare lontano sarai
stringerai questa croce di oro
che ti dono con tutto il mio cuor"

Nessun commento:

Posta un commento